Reato umanitario per tutti
Storie e Notizie N. 1547
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Scott Warren è stato arrestato per aver tentato di salvare vite. È un operatore umanitario membro di No More Deaths, un’associazione con sede a Tucson e Phoenix, in Arizona, che cerca di porre fine alla morte di migranti che attraversano le regioni desertiche vicino al confine tra Stati Uniti e Messico.
Secondo il rapporto della corte federale, il suo arresto la settimana scorsa è arrivato dopo che agenti della pattuglia di frontiera hanno ispezionato un edificio in cui due immigrati avevano ricevuto cibo, acqua, letti e vestiti puliti (da visitare il Canale Youtube di No More Deaths, con i video dei funzionari della pattuglia che svuotano i
contenitori d’acqua per impedire agli immigrati di trovarli).
Nel dettaglio, la corte sostiene che il reato di Scott consista nell’aver offerto il proprio aiuto a individui colpevoli di un crimine, in una sorta di indiretta complicità.
Ah, be’, allora l’elenco degli imputabili è infinito…
C’era una volta una legge.
Uguale per tutti, altrimenti di cosa stiamo parlando?
Già, di cosa, me lo chiedo da tempo.
La legge uguale per tutti era semplice: dare sostegno a un criminale rappresenta un’azione altrettanto delittuosa.
Indi per cui, comprendo gli oneri di un pio cuore, fratello, e sono a conoscenza degli scomodi sintomi del virus buonista, sorella. Accantonando per un istante i celebri dettami del filosofo Agostino, meritoriamente messi in pratica tra gli altri da Martin Luther King nella - a questo punto presunta - nobiltà della disobbedienza a una norma ritenuta disumana, laddove vi ritrovaste a foraggiar chicchessia, ricordate sempre di controllar la penale fedina. Nota per i cristiani in ascolto: vedetelo come una sorta di ineludibile emendamento alle note, evangeliche opere di misericordia, sul dissetare e sfamare i derelitti.
Per tutti gli altri, vedetelo e soprattutto rammentatelo all'occorrenza, punto.
Nondimeno, si sa come sono le leggi uguali per chiunque, che poi dovrebbero essere tutte.
Riguardano molti più cittadini sul lato all’ombra del confine piuttosto che il contrario.
Difatti, all’indomani dell’equa applicazione della norma in oggetto, una serie di arresti a larga scala fu effettuata in una sorta di colossale pesca a strascico senza alcun rischio d’errore.
Furono arrestati tutti coloro che perseverano nel conservare i propri conti in banche che investono nel traffico di armi. Perché vendere morte è un crimine, punto, altrimenti, di cosa stiamo parlando?
Già, di cosa è il punto della storia, credo.
Quindi vennero arrestati tutti, ripeto, tutti quelli che in passato hanno votato per pseudo leader politici arricchitisi truffando chiunque senza scrupoli, addirittura interi paesi.
Consideratelo anche questo come un aggiornamento, ovvero completamento del tanto celebrato diritto di voto: raggiunta l’età preposta, hai facoltà di votare… cittadini onesti.
In caso contrario, di che parliamo?
Infatti, di che, ma ci arrivo.
Di seguito, vi fu l’arresto di chiunque avesse acquistato prodotti di marchi rei di uno qualsiasi tra i crimini tipici delle aziende, soprattutto le multinazionali. Sfruttamento del lavoro minorile, inquinamento, mancato rispetto dei diritti umani, fate voi.
Perciò, ennesima aggiunta al vademecum del bravo, e possibilmente a piede libero, consumatore: pensa, sottolineo di nuovo, pensaci bene prima di comprar qualcosa.
No, perché fare profitto a scapito del prossimo è un reato, giusto? Magari quando quel prossimo è proprio il disgraziato che vorrebbe cambiar aria e vita dalle nostre parti, è proprio il colmo...
Diversamente, di cosa cappero stiamo parlando?
Esatto, lo sappiamo tutti di cosa.
Della legge dell’uomo moderno.
Dove per esempio è legale mandare in parlamento razzisti e omofobi, donare audience e lucrosi clic a montagne di violenze e offese gratuite, fare il patriota da tastiera seduto su una coscienza inconsapevolmente lorda di sangue innocente, essere in qualsiasi modo un mattone fondante di una società che vive letteralmente sulle ceneri del mondo che la circonda.
Mentre aiutare gli ultimi è reato…
Scott Warren è stato arrestato per aver tentato di salvare vite. È un operatore umanitario membro di No More Deaths, un’associazione con sede a Tucson e Phoenix, in Arizona, che cerca di porre fine alla morte di migranti che attraversano le regioni desertiche vicino al confine tra Stati Uniti e Messico.
Secondo il rapporto della corte federale, il suo arresto la settimana scorsa è arrivato dopo che agenti della pattuglia di frontiera hanno ispezionato un edificio in cui due immigrati avevano ricevuto cibo, acqua, letti e vestiti puliti (da visitare il Canale Youtube di No More Deaths, con i video dei funzionari della pattuglia che svuotano i
contenitori d’acqua per impedire agli immigrati di trovarli).
Nel dettaglio, la corte sostiene che il reato di Scott consista nell’aver offerto il proprio aiuto a individui colpevoli di un crimine, in una sorta di indiretta complicità.
Ah, be’, allora l’elenco degli imputabili è infinito…
C’era una volta una legge.
Uguale per tutti, altrimenti di cosa stiamo parlando?
Già, di cosa, me lo chiedo da tempo.
La legge uguale per tutti era semplice: dare sostegno a un criminale rappresenta un’azione altrettanto delittuosa.
Indi per cui, comprendo gli oneri di un pio cuore, fratello, e sono a conoscenza degli scomodi sintomi del virus buonista, sorella. Accantonando per un istante i celebri dettami del filosofo Agostino, meritoriamente messi in pratica tra gli altri da Martin Luther King nella - a questo punto presunta - nobiltà della disobbedienza a una norma ritenuta disumana, laddove vi ritrovaste a foraggiar chicchessia, ricordate sempre di controllar la penale fedina. Nota per i cristiani in ascolto: vedetelo come una sorta di ineludibile emendamento alle note, evangeliche opere di misericordia, sul dissetare e sfamare i derelitti.
Per tutti gli altri, vedetelo e soprattutto rammentatelo all'occorrenza, punto.
Nondimeno, si sa come sono le leggi uguali per chiunque, che poi dovrebbero essere tutte.
Riguardano molti più cittadini sul lato all’ombra del confine piuttosto che il contrario.
Difatti, all’indomani dell’equa applicazione della norma in oggetto, una serie di arresti a larga scala fu effettuata in una sorta di colossale pesca a strascico senza alcun rischio d’errore.
Furono arrestati tutti coloro che perseverano nel conservare i propri conti in banche che investono nel traffico di armi. Perché vendere morte è un crimine, punto, altrimenti, di cosa stiamo parlando?
Già, di cosa è il punto della storia, credo.
Quindi vennero arrestati tutti, ripeto, tutti quelli che in passato hanno votato per pseudo leader politici arricchitisi truffando chiunque senza scrupoli, addirittura interi paesi.
Consideratelo anche questo come un aggiornamento, ovvero completamento del tanto celebrato diritto di voto: raggiunta l’età preposta, hai facoltà di votare… cittadini onesti.
In caso contrario, di che parliamo?
Infatti, di che, ma ci arrivo.
Di seguito, vi fu l’arresto di chiunque avesse acquistato prodotti di marchi rei di uno qualsiasi tra i crimini tipici delle aziende, soprattutto le multinazionali. Sfruttamento del lavoro minorile, inquinamento, mancato rispetto dei diritti umani, fate voi.
Perciò, ennesima aggiunta al vademecum del bravo, e possibilmente a piede libero, consumatore: pensa, sottolineo di nuovo, pensaci bene prima di comprar qualcosa.
No, perché fare profitto a scapito del prossimo è un reato, giusto? Magari quando quel prossimo è proprio il disgraziato che vorrebbe cambiar aria e vita dalle nostre parti, è proprio il colmo...
Diversamente, di cosa cappero stiamo parlando?
Esatto, lo sappiamo tutti di cosa.
Della legge dell’uomo moderno.
Dove per esempio è legale mandare in parlamento razzisti e omofobi, donare audience e lucrosi clic a montagne di violenze e offese gratuite, fare il patriota da tastiera seduto su una coscienza inconsapevolmente lorda di sangue innocente, essere in qualsiasi modo un mattone fondante di una società che vive letteralmente sulle ceneri del mondo che la circonda.
Mentre aiutare gli ultimi è reato…