Storie sui libri: sto leggendo ancora
Storie e Notizie N. 1021
Il libro più caro al mondo, sì.
E’ proprio così, finalmente potrò guardarlo con la calma che merita.
Di nuovo.
E potrò soffermarmi a piacimento su una pagina piuttosto che un’altra.
In barba al tempo altrui.
Perché sono volutamente sola, stasera.
E cosa si potrebbe chiedere di più allorché tale prezioso dono sia pronto a regalarsi ai tuoi occhi?
D’altra parte, è questo uno dei veri vantaggi di un bel libro.
Non hai bisogno d’altro, fuorché di quest’ultimo.
Nonché buoni occhi.
Fatta eccezione di un possibilmente elegante sostegno per entrambi, aggiungo io.
Se poi non di volume qualsiasi si tratti, comprendi or ora quanto tutto il quadro sia eccezionale?
Dagli estremi bordi della cornice sino al centro perfetto della tela.
Laddove sia un pezzo unico, è ovvio.
Be’, allora zitti tutti che ho da fare.
Tapparelle giù, niente rumori in strada, oggi.
Dormi pure, telefono.
O fai quel che ti pare, tanto per me è l’istesso.
E tu, muori pure in silenzio, invadente miscela di sgraziate voci e immagini.
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E’ il mio tempo, ora.
Il nostro, ovvero quel che di esso rimane in questo sacro libro.
Di religiosamente laiche narrazioni.
Sì, so bene quanto valga.
Starò attenta, lo sfoglierò con cura.
Credetemi, non c’è persona più consapevole della sottoscritta.
L’infinita ricchezza di questo oggetto ha una stima che io stessa ho calcolato.
Ci ho messo una vita.
Letteralmente.
Con il piacere e la passione che solo i lettori sinceri riescono a mettere in gioco.
E se per il miliardario David Rubenstein il Bay Psalm Book, comprato all’asta da Sotheby’s a New York, meriti più 14 milioni di dollari, sappiate che il mio libro non ha prezzo.
Per questo è il più caro.
Il libro che mi è più caro al mondo.
Il primo che ho letto…
Vieni ad ascoltarmi:
Sabato 30 Novembre ore 18, Teatro Planet, Via Crema 14, Roma