Filastrocca dei numeri: storia dell'alfabeto
Stagione nuova, vita nuova.
E allora ecco la novità del martedì.
Senza notizia, ma pur sempre una storia...
Ventuno lettere.
Ventuno frasi.
Da ventuno parole ad una.
All’inizio hai sempre la prima, è lei a dare il via alla corsa delle lettere a cavallo di una storia.
Be’, ad essere sincero anche i numeri hanno aiutato: senza di loro nessun punteggio, non si misura mai una vittoria.
Che piacere averti qui, alla terza posizione, conta, leggi e non immagini che ti aspetta se continui a camminare.
Devi far attenzione ma con la massima letizia perché è un dono della vita saper leggere e contare.
E’ una specie di canzone, al sapore di poesia, ma può essere anche racconto, come ti va.
Fa ciò che preferisci, io non ho che una speranza: quella di vederti leggere a volontà.
Grande invenzione la fantasia, sai? Basta poco: un cuore, due occhi aperti ed è stupendo.
Ho la prova che è sicuro, la sto scrivendo, mentre tu la stai leggendo.
Il tempo è corso via mentre sognavo e giocavo nella mia adorata cameretta.
La morale è questa: quando fai cose belle le ore hanno fretta.
Ma che bel divertimento ho scoperto, con lettere, numeri e parole.
Non è poi così complicato, è semplicissimo per chi vuole.
Ostinato nel raggiunger la fine non ho neanche mangiato.
Perché dovevo terminare, lo sai: ormai avevo iniziato.
Quasi come un pescatore con la lenza.
Riordinando il mio alfabeto con pazienza.
Sono arrivato quasi all’estate.
Tante lettere son passate.
Una sola rimarrà.
Vuoi conoscerla?
Zeta…
E allora ecco la novità del martedì.
Senza notizia, ma pur sempre una storia...
Ventuno
Ventuno lettere.
Ventuno frasi.
Da ventuno parole ad una.
All’inizio hai sempre la prima, è lei a dare il via alla corsa delle lettere a cavallo di una storia.
Be’, ad essere sincero anche i numeri hanno aiutato: senza di loro nessun punteggio, non si misura mai una vittoria.
Che piacere averti qui, alla terza posizione, conta, leggi e non immagini che ti aspetta se continui a camminare.
Devi far attenzione ma con la massima letizia perché è un dono della vita saper leggere e contare.
E’ una specie di canzone, al sapore di poesia, ma può essere anche racconto, come ti va.
Fa ciò che preferisci, io non ho che una speranza: quella di vederti leggere a volontà.
Grande invenzione la fantasia, sai? Basta poco: un cuore, due occhi aperti ed è stupendo.
Ho la prova che è sicuro, la sto scrivendo, mentre tu la stai leggendo.
Il tempo è corso via mentre sognavo e giocavo nella mia adorata cameretta.
La morale è questa: quando fai cose belle le ore hanno fretta.
Ma che bel divertimento ho scoperto, con lettere, numeri e parole.
Non è poi così complicato, è semplicissimo per chi vuole.
Ostinato nel raggiunger la fine non ho neanche mangiato.
Perché dovevo terminare, lo sai: ormai avevo iniziato.
Quasi come un pescatore con la lenza.
Riordinando il mio alfabeto con pazienza.
Sono arrivato quasi all’estate.
Tante lettere son passate.
Una sola rimarrà.
Vuoi conoscerla?
Zeta…