Storie di razzismo: Braccialetti indentificativi per tutti

Storie e Notizie N. 381

Ieri, a Piazza di Spagna a Roma, la polizia municipale ha applicato al polso di decine di venditori 'abusivi immigrati' dei braccialetti, per facilitare l'identificazione:



La Storia:

Bravi!
Quando ci vuole ci vuole.
I miei più sentiti complimenti al comando della polizia municipale di Roma.
Altro che razzismo ed evocazione della persecuzione degli ebrei, come qualcuno ha gridato stracciandosi le vesti.
Magari sarà stato qualche senza cervello che vota a sinistra, come ha giustamente detto ieri sera a Porta a Porta il nostro amato presidente.
I braccialetti indentificativi sono un’idea geniale.
Concordo perfettamente con il comandante del gruppo, autore del blitz, Stefano Napoli: “I bracciali ci permettono di identificare questi venditori con la merce che abbiamo loro sequestrato, è un 'sistema di garanzia'”.
Un sistema di garanzia ci vuole in questo nostro confuso paese, signori miei, altro che retorica demagogia da 'culattoni raccomandati'.
Ha ragione infatti il comandante della polizia municipale, Angelo Giuliani: “E’ la legge che impone che non si faccia confusione. Quello è solo un braccialetto temporaneo di carta come si fa negli ospedali, per non commettere errori.”
Eh, basta con gli errori, ne abbiamo fatti fin troppi, soprattutto da quindici anni a questa parte...
Dice bene sempre il comandante Napoli: “Ma non siete mai stati in un villaggio vacanze? Appena arrivati vi mettono un braccialetto. Ecco, abbiamo operato in garanzia come si fa anche in un ospedale, perché le madri non perdano i loro figli.”
Giro la domanda a voi: ma non siete mai stati in un villaggio vacanze?
No, ve lo chiedo perché io non ci sono mai stato.
Tuttavia, ho compreso la portata di questa moderna soluzione che, a mio modesto parere, deve essere non solo approvata e sostenuta, ma addirittura estesa ad una più larga tipologia di persone.
Ma che dico, a tutta la popolazione italica, migrante, nomade o stanziante che sia.
Ecco perché sono qui a lanciare la mia proposta: Braccialetti indentificativi per tutti!
Basta con la confusione e gli errori, urge un generale sistema di garanzia.
Braccialetti per gli ambulanti abusivi, certo.
Ma anche braccialetti per i deputati e i senatori condannati, per quegli stessi commercianti che plaudono all’iniziativa della polizia e che impunemente evadono le tasse, braccialetti per i preti pedofili, per quelli che votano Berlusconi ma non lo ammettono mai per vergogna.
Braccialetti per tutti, per quelli che di notte vanno a puttane e il mattino dopo strillano come oche a difesa della famiglia, per tutti i vigliacchi che ogni giorno assistono ad ingiustizie e prepotenze senza muovere un dito, braccialetti per coloro che appoggiano le guerre di pace ma non sono mai loro a perdere la vita o quella dei propri cari.
Braccialetti identificativi per ciascuno di noi, in modo che si veda chiaramente che razza di ottusi ignavi siamo, nascosti dietro ipocrite e grottesche maschere da cittadini per bene, mentre il nostro paese viene derubato, violentato e fatto deridere nel mondo da cosiddetti leaders senza alcun talento oltre ad una colossale faccia come il culo.
Non vedo l’ora che si dia vita a questo illuminante villaggio vacanze