Storie di razzismo: La rom e la sosia
Mi è sempre piaciuto leggere storie. Anche per questo le scrivo e le racconto. Credo sia un bel modo per giocare con le parole. Tuttavia, qualsiasi bel gioco dovrebbe avere delle regole, altrimenti, come mi disse un giorno un tale, si divertono in pochi e molti non si divertono affatto.
Veniamo ai fatti. Giovedì pomeriggio leggo sulla versione on line di Repubblica la seguente notizia: Una bambina che somiglia a Denise Pipitone, scomparsa quattro anni fa in Sicilia, è stata segnalata sull'isola greca di Kos. La descrizione di Denise coincide con la minore trovata a Kos, con particolare riferimento ad un segno su un occhio. La piccola ha tra i sei e gli otto anni e parla perfettamente l'italiano. Proprio questo particolare aveva impressionato una turista italiana, che secondo quanto riportato dai media locali, tornata in Italia dalle vacanze, aveva denunciato alla polizia di essere stata avvicinata da una minore che vendeva souvenir. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, il 2 settembre l'Interpol, che sta indagando sull'identità' della bambina con le analisi del Dna, ha informato le autorità greche, che hanno arrestato la madre della piccola, di nazionalità albanese. Un portavoce della polizia ha confermato che la bimba parla italiano, lingua assolutamente sconosciuta alla mamma.
Sapete, a forza di occuparmi di storie, la mia mente è portata per natura a dubitare...
Veniamo ai fatti. Giovedì pomeriggio leggo sulla versione on line di Repubblica la seguente notizia: Una bambina che somiglia a Denise Pipitone, scomparsa quattro anni fa in Sicilia, è stata segnalata sull'isola greca di Kos. La descrizione di Denise coincide con la minore trovata a Kos, con particolare riferimento ad un segno su un occhio. La piccola ha tra i sei e gli otto anni e parla perfettamente l'italiano. Proprio questo particolare aveva impressionato una turista italiana, che secondo quanto riportato dai media locali, tornata in Italia dalle vacanze, aveva denunciato alla polizia di essere stata avvicinata da una minore che vendeva souvenir. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, il 2 settembre l'Interpol, che sta indagando sull'identità' della bambina con le analisi del Dna, ha informato le autorità greche, che hanno arrestato la madre della piccola, di nazionalità albanese. Un portavoce della polizia ha confermato che la bimba parla italiano, lingua assolutamente sconosciuta alla mamma.
Sapete, a forza di occuparmi di storie, la mia mente è portata per natura a dubitare...